L’azienda “contesti”
– dall’arabo “terra baciata dal sole”
– si estende in provincia di Enna, in contrada contesti,
territorio di Enna.
Protetta dal costone roccioso di monte contesti-Restivo,
circondata da boschi secolari di pino e pioppo, la masseria,
in pietra tipica dell’entroterra siciliano e risalente
al primo ottocento, sorge accanto ad una preesistente struttura
rurale settecentesca un tempo dimora stabile di pastori
e armenti.
Situata al termine del “Cammino dell’Alleanza”
– che partendo dalla Norvegia attraversa idealmente l’Europa
per giungere in Sicilia, contesti offre agli appassionati
di trekking e ciclismo l’opportunità di un
rinnovato contatto con la natura.
La
scelta escursionistica è ampiamente diversificata:
seguendo le antiche “trazzere” (strade rurali)
è possibile raggiungere, a cavallo o con fuoristrada
riservati agli ospiti, e con il supporto di guide se richiesto,
importanti siti archeologici e mitologici quali: la Villa
del Casale a Piazza Armerina, resti della città di Morgantina,
gli scavi di Rossomanno, il Parco minerario di Floristella,
il Parco naturale Ronza, il Lago di Pergusa, ecc.
L’azienda è attrezzata per la realizzazione
di banchetti, convegni, incontri di lavoro.
La lista delle vivande è rigorosamente aderente alla
tradizione gastronomica dell’entroterra siculo ed
attinge alle produzioni biologiche della casa: cereali,
olio, ortaggi, erbe aromatiche, frutta a guscio, miele di
eucaliptus.
Il fascino paesaggistico, la presenza delle strutture rurali
arcaiche, l’arredo con mobili d’epoca, l’attenta
cura dei particolari e l’accoglienza riservata agli
ospiti costituiscono gli elementi di distinguo dell’Azienda
Agrituristica contesti.
Dal 2004 l’azienda include il Centro Arte Contemporanea
contesti, suo fiore all’occhiello, attivo nella promozione
di eventi culturali quali rassegne d’arte, video,
musicali, cinematografiche. |
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Le
peculiarità dell’Azienda Agrituristica contesti,
voluta e diretta da Nietta Bruno, si riconducono al concetto
di “cura”.
Cura nel restauro della struttura
nel recupero delle facciate in pietra locale e cocci di terracotta,
nel rifacimento del selciato con chiave romana che circonda
la masseria.
Cura nel mantenimento del patrimonio
archeologico-rurale
nel riassetto degli antichi ovili comunicanti, del sistema
di conduzione delle acque, della “gebbia”, e del
“baglio”, nucleo centrale della costruzione anch’esso
in pietra, individuato quale scenario naturale per la realizzazione
di spettacoli teatrali, musicali e cinematografici.
Cura nell’arredo
degli ambienti
restituiti ad un cromatismo tutto siciliano, nella trasformazione
discreta degli spazi contadini in sale di ricevimento, in
appartamentini per gli ospiti, in stanze di conversazione
e di ascolto e, infine, una grande sala riservata ai convegni
e agli eventi culturali. Cura
nel recupero del bosco e dei giardini
con il reinserimento di piante autoctone e la riconsegna all’ambiente
dei profumi di gelsomini, glicini, roseti e delle macchie
di lavanda e rosmarino.
contesti, divenuta un luogo d’arte e un centro di aggregazione
culturale, riserva ai suoi ospiti un’accoglienza che
va dal servizio attento all’informazione sulle opportunità
di esplorazione del territorio e sugli itinerari archeologici
dei siti limitrofi.
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